Abbiamo scritto \nte{} convinti che ogni storia ti cambi e contribuisca a definire ciò che sei.
Scrivere questo gioco ci ha cambiati in molti modi e ci ha insegnato moltissimo, senza contare che questa splendida avventura è solo all'inizio.
Più che sul game design, sulla ludica, o sui giochi, abbiamo imparato cose importanti sul valore delle persone e di quanto il loro sostegno può significare per chi è mosso dalla passione e da un'idea.
\item Grazie a Fabio Airoldi per aver seguito fin dalle sue origini, per aver contribuito alla stesura del materiale della \namecref{part:ambientazioni}\nameref{part:ambientazioni} e per aver contribuito con la sua visione durante la fase di \foreignlanguage{english}{game design}.
Grazie soprattutto per essere stato la persona che ha avuto il coraggio di dire ``È un sistema generico, ma non è \nte{}'' quando abbiamo chiuso la prima versione funzionante del sistema.
\item Grazie a Pietro Bastas per aver saputo cogliere tutte le indicazioni che gli abbiamo fornito e per averle trasformate in opere personali e dotate di carattere, senza mai diventare banali.
La sua visione artistica ha concretizzato quanto avevamo in mente molto oltre alla mera esecuzione grafica.
\item Grazie a Chiara Listo e Giuseppe Vitale, a.\,k.\,a. Morgengabe, per aver creduto subito nel progetto e per averci aiutati a impostarlo nella maniera migliore quando abbiamo deciso di lanciarci su Kickstarter.
\item Grazie a Roberto de Luca, sia per le sue domande da \foreignlanguage{english}{powerplayer} che per molte idee sulle \glo{lezioni}.
Il suo contributo le ha portate dall'essere un'aggiunta superflua, e in qualche modo depotenziante per la libertà dei \glo{giocatori}, a una vera e propria estensione del sistema di gioco.
\item Grazie a Emanuele Segato per la colonna sonora del video di lancio del gioco, composta durante un numero inusitato di notti insonni.
Ascoltarla ci emoziona ancora!
\item Grazie ad Alice Luidelli per avere messo a disposizione anni di esperienza nel campo dei colori al servizio delle scelte di layout e impaginazione.
\end{itemize}
\subsection{I membri di Fumble}
\nte{}, senza \emph{Fumble} e \emph{SideQuest}, non sarebbe mai stato quello che è oggi.
Ci abbiamo giocato, rigiocato, discusso e ridiscusso, sia sul canale pubblico che in privato.
Grazie quindi a tutti i membri di \emph{Fumble} e \emph{SideQuest}: Claudio Serena, Jacopo Colò, Matteo Mantovanelli, Roberto de Luca, Alice Luidelli, Daniele Civelli, Emanuele Segato, Fabio Airoldi, Gianni Negrini, Simone Bonavita e Simone Bernardi.
\subsection{La nostra community e i nostri playtester}
Vogliamo ringraziare la \foreignlanguage{english}{community} di Fumble, i playtester che hanno giocato a \nte{} quando ancora era solamente un prototipo e che hanno messo il loro spirito critico a nostra disposizione, e tutte le persone che ci hanno sostenuto e hanno creduto in noi.
In particolare ringraziamo chi ha portato avanti campagne sul nostro server Discord, chi ha creato bot per usare i token durante le partite online, chi ha sollevato domande che ci hanno fatto particolarmente pensare ai pilastri del gioco e chi ha fatto \foreignlanguage{english}{proofreading} del manuale.
Grazie quindi a Alessandro Mattia Chiappetta, Alessandro Monteverde, Antonio Rossetti, Christian Peretto, Mauro Ghisoni, Riccardo Giannico e Stefano Caiazza.
Grazie anche a tutti gli altri \foreignlanguage{english}{playtester}, sono stati i vostri \foreignlanguage{english}{feedback} a metterci sulla strada giusta quando non sapevamo dove andare.
Grazie ai membri del Miciosombrero, anche se sappiamo che stanno di nuovo architettando qualcosa.
Se abbiamo fatto fumble e ci siamo dimenticati di ringraziarti: non volercene, siete una \foreignlanguage{english}{community} enorme e attivissima, menzionarvi tutti sarebbe impossibile!
\subsection{Le memorie del passato}
Grazie al gruppo del Cungi, che ha sostenuto l'autore in modo del tutto particolare.
Un calice di Acqua di Fonte a Marco Barison, Simone Cortesi, Paolo Fulcini e Daniele Sarti per aver giocato anni fa una \glo{storia} che si è dimostrata essere il seme da cui è nato \nte{}.