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6.1 KiB

Tratti

In teoria le griglie esagonali dei Tratti potrebbero essere ridisegnate direttamente nel codice sorgente di LaTeX con TikZ, ma questo richiederebbe un ingente investimento di risorse. Per questo ho preferito utilizzare Inkscape.

Ogni griglia specifica è costruita partendo dal "modello" vuoto img/tratti-generica.svg, del quale si crea una copia in ./img. I Tratti vanno inseriti:

  • nel layer tratti;
  • sotto forma di un oggetto di testo per ciascun Tratto;
  • in font FreeSerif a dimensione 8, centrato orizzontalmente, con interlinea 1.

L'allineamento centrato verticalmente e orizzontalmente nell'esagono di appartenenza si può ottenere facilmente con lo strumento Object > Align and Distribute... > Align, impostando Relative to: su First selected.

Per inserire Tratti particolarmente lunghi senza esondare dall'esagono si applicano, nell'ordine, le seguenti soluzioni finché non si è riusciti a ottenere quanto desiderato:

  1. spezzare il testo su più righe;
  2. violare l'allineamento verticale nell'esagono;
  3. ridurre la dimensione del font;
  4. utilizzare abbreviazioni.

Per fare in modo che sia facile orientarsi nel documento vettoriale anche a distanza di tempo, gli oggetti di testo contenenti i Tratti devono avere nome uguale al contenuto, eventualmente abbreviato omettendo i monosillabi, ed essere disposti dall'alto verso il basso nell'ordine seguente:

  • archetipo;
  • qualità, partendo da quella appena sopra l'archetipo e procedendo in senso orario;
  • abilità, partendo da quella sopra l'archetipo e procedendo in senso orario.

Prima di effettuare il commit bisogna bloccare tutti i layer, incluso tratti.

Inoltre, per mantenere più pulito il codice sorgente senza perdere la facilità di modifica del documento con Inkscape, prima di fare il commit è opportuno rimuovere manualmente dal documento SVG il tag <sodipodi:namedview> con tutto il suo contenuto. Questo evita inoltre di registrare nel repository alcune informazioni relative alle impostazioni di Inkscape.

Sezionamento

Uno dei problemi del manuale originale è che il sezionamento è poco chiaro: ci sono intestazioni che sembrano dello stesso livello che però hanno formato diverso, altre che hanno formato simile sembrano essere di livello diverso. I relativi livelli sono stati ricostruiti "a occhio e croce".

Lezioni

Dal manuale di gioco e dalla struttura della scheda del personaggio, sembra che i rettangoli disegnati nel primo debbano essere utilizzati come carte, quindi che debbano essere stampati e tagliati. Contemporaneamente però sembrerebbe poco logico costringere i giocatori a tagliare le pagine del manuale o a farne fotocopie, che sarebbero necessariamente poco precise. Per risolvere il dubbio, in questa versione si è deciso di riportare le "carte" delle lezioni sia nel manuale, accoppiate alle rispettive descrizioni, sia in un documento a parte, più adatto per la stampa.

Per assicurare che il contenuto delle carte nei due documenti sia esattamente lo stesso, ciascuna di esse è generata da uno specifico documento sorgente, incluso sia nel manuale che nella versione per la stampa. Tali singoli documenti sono nel percorso lezioni.

Per far fronte alla necessità di costruire due documenti distinti (manuale di gioco e carte da stampare) contenenti gli stessi elementi disposti diversamente nello spazio, l'elemento presente nel manuale originale è stato "scomposto" in tre parti:

MANUALE ORIGINALE                    ||    PARTI
                                     ||
                                     ||
  +---------------------------+      ||      +---------------------------+
  | L'onore è sacrificio      |      ||      |             1             |
  +---------------------------+      ||      +---------------------------+
  | Quando un alleato ESTRAE  |      ||      |                           |
  | 1 o più * puoi chiedergli |      ||      |                           |
  | di collocarne uno qui.    |      ||      |                           |
  |                           |      ||      |             2             |
  | Descrivi come accorri in  |      ||      |                           |
  | suo aiuto e fatti carico  |      ||      |                           |
  | di una SVENTURA per       |      ||      |                           |
  | proteggerlo dalle         |      ||      |                           |
  | avversità.                |      ||      |                           |
  |                           |      ||      |                           |
  +---------------------------+      ||      +---------------------------+
                                     ||
 Il tuo alleato non è obbligato      ||
 a consegnarti il *. Puoi usare      ||
 questa lezione prima che            ||
 effetti del PERICOLO entrino        ||
 in gioco. Puoi decidere di          ||                   3
 aggravare questa SVENTURA           ||
 facendoti carico di altri * se      ||
 la situazione in gioco lo           ||
 giustifica.                         ||
                                     ||
                                     ||
                                     ||
  1. Titolo
  2. Effetto
  3. Descrizione

Sia il manuale che la versione per la stampa contengono la carta (titolo, effetto e contorni), mentre la descrizione è presente solo nel primo. I singoli documenti per lezione contengono quindi le istruzioni per disegnare la carta, attraverso il comando \les:

% lezioni/esempio.tex
\les{Titolo}%
    {
        Effetto.

        Eventualmente in più paragrafi.
    }

Tale documento è poi usato nel manuale per associare la carta alla rispettia descrizione con il comando \lesdesc:

\lesdesc{\input{lezioni/esempio}}
    {
        Descrizione della lezione.

        Eventualmente su più paragrafi.
    }

La versione stampabile è stata costruita disponendo sul foglio A4 le sole carte, con

\input{lezioni/esempio}

\les e \lesdesc sono definiti in lezioni.tex.